Tormaresca

Il gruppo Antinori, con cui collaboriamo da diversi anni nella progettazione e realizzazione di impianti per la lavorazione delle uve, ha effettuato un importante investimento in Puglia nei pressi di Minervino Murge. L’impianto realizzato è stato progettato per ricevere e lavorare le uve senza avere in cantina fosse di pigiatura o dislivelli che avrebbero ostacolato le movimentazioni e le pulizie giornaliere. La fornitura comprendeva due presse pneumatiche da 120 ton. di capacità rialzate da terra, per permettere lo scarico delle vinacce esaurite tramite due nastri trasportatori da 800 mm di larghezza che, grazie ad opportune protezioni amovibili, avrebbero consentito l’ingresso in pressa per la manutenzione giornaliera (pulizia) in completa sicurezza per l’operatore. Infatti, azionando l’apposito comando “manutenzione” sul pannello di controllo, la macchina si predispone in modo che l’operatore al momento dell’ingresso in pressa trovi già tutte le condizioni idonee ad eseguire il lavoro risparmiando tempo e fatica. La vasca di ricezione uve è stata posizionata su di un terrapieno che funge da rampa di passaggio per mezzi d’opera e contemporaneamente permette lo scarico delle uve dai carri o rimorchi adibiti al trasporto; una diraspatrice comodamente posizionata a piano terra effettua le operazioni di convogliamento uve a destinazione. All’uscita della diraspatrice sono stati applicati due nastri trasportatori per il convogliamento dei raspi ad un carro di smaltimento, un comodo quadro a leggio con serigrafia contribuisce a gestire da un unico punto le presse, i nastri di scarico vinacce, i nastri di scarico raspi ed i nastri di carico vinacce fermentate dotati di sistema controllo macchina piena. Un dispositivo ad aggancio rapido consente di riporre nei periodi di inutilizzo il quadro di comando in locali riparati e sicuri. Altri dispositivi quali fascio tubiero per il raffreddamento delle uve, stazione di produzione aria compressa sanificata da usare anche per le linee di imbottigliamento completavano le fornitura delle attrezzature. Lo studio di architettura ha realizzato una copertura della zona di grande effetto dotata di passerelle che avrebbero permesso l’accesso ai vari punti lavoro della zona pigiatura. Il tutto è stato realizzato e messo a punto nell’arco di due campagne vendemmiali.