Cantina del Nebbiolo

La cantina in questione consta di un considerevole numero di soci con molteplici varietà di uve. L’occasione di una ristrutturazione ha permesso l’installazione di un impianto ricezione uve che potesse fare da polmonatura per le piccole partite che continuamente arrivano, naturalmente sfruttando al massimo gli spazi esistenti. La soluzione fornita consisteva nell’installare due isole separate di ricezione dove poter dirottare le varie qualità di uva perchè ogni conferente avesse il suo tragitto da rispettare. Le quattro vasche polmone con una lunghezza di circa 7,5 mt e capacità di contenimento di circa 15 ton.  sono state dotate di doppia elica senza supporti intermedi che tramite un inverter collegato alla motorizzazione avrebbero permesso la movimentazione delle uve senza recare danno alcuno, una pratica portella oleodinamica avrebbe consentito l’accumulo interno senza perdita di liquido. Il progetto prevedeva il passaggio dalla vasca polmone alla diraspatrice tramite un distributore a coclea che permettesse di scaricare la vasca piena risparmiando sul numero delle diraspatrici. Praticamente una diraspatrice sarebbe stata al servizio di due vasche polmone. E’ stato realizzato un sistema di controllo centralizzato per la supervisione dell’isola ricettiva e delle attrezzature poste in fossa senza che l’operatore dovesse spostarsi, il tutto completato da un pratico sistema di convogliamento raspi con allarme anti-intasamento per l’alimentazione dall’uscita della diraspatrice alla tubazione dell’aspiratore destinato all’evacuazione degli scarti.