Consorzio Volontario Provinciale per la Viticoltura

Il consorzio produttori di Parma, tramite il suo responsabile, ci ha prospettato la necessità di ammodernare la stazione di pressatura con un sistema in grado di garantire una velocità di lavorazione delle uve stimata attorno alle 15 ton/h, disponendo di un badget di investimento già fissato e senza possibilità di sforare. In prima analisi, valutando che le presse pneumatiche offrivano grande qualità resa ma con un ciclo lavoro discontinuo (tempi attorno alle 3 ore per ciclo di carico/pressatura/scarico), abbiamo così realizzato un sistema di pressatura che prevedesse l’abbinamento di una pressa a membrana per l’estrazione di mosto fiore che garantisse in questo modo la massima qualità dei prodotti ottenuti e un tradizionale torchio continuo ad elica per completare l’esaurimento delle vinacce. L’abbinamento è stato realizzato con una struttura inox di sostegno che tramite una piccola vasca polmone trasportasse le uve parzialmente pressate dall’uscita della pressa pneumatica al tradizionale torchio ad elica per l’esaurimento. Vista l’altezza della macchina, un sistema di lavaggio automatico delle canaline ha consentito di accelerare ulteriormente le operazioni di lavoro. Con questa operazione abbiamo ottenuto che una pressa pneumatica da 80 hl, a seconda dei vari tipi di uva,  carica ora circa 13/15 ton. di uva in 20/25 minuti, estrae mosto fiore in circa 30/40 minuti, e scarica l’uva parzialmente pressata in soli 5 minuti all’interno della vasca polmone che dosa l’alimentazione al torchio continuo. In tal modo il ciclo di lavoro effettivo è stato portato a circa 13,5 ton/h. Grazie a questo sistema, siamo riusciti a migliorare sensibilmente la qualità del prodotto ottenuto senza dover effettuare investimenti molto più onerosi.